Bergen (Norvegia): Tre campi ibridi per il Brann Football Club

Il manto italiano realizzato sui campi di calcio della città norvegese.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 357
Panorama della città di Bergen; sulla destra si vedono il Brann Stadion e i campi di Nymark (foto diglnity100/Shutterstock).

Il Brann Stadion è uno stadio di calcio la cui storia risale al 1919, e sin da allora è la casa dello Sportsklubben Brann, una delle più seguite squadre norvegesi, che milita nella Eliteserien, il massimo campionato nazionale.

Lo stadio ha avuto, naturalmente, diverse fasi di ristrutturazione e adeguamento agli standard di sicurezza e di accoglienza del pubblico, e nella attuale configurazione dispone di circa 18.500 posti.

Nel quartiere Årstad di Bergen, dove è collocato il Brann, si trovano anche i campi di Nymark, cinque campi da calcio a 11 adiacenti allo stadio, oltre a un campo da calcio a 7 e due da calcio a 5 in erba sintetica, realizzati nel 2008.

I campi a 11 sono utilizzati quotidianamente da diversi club, tra cui la squadra del Nymark; ma anche lo stesso Brann utilizza regolarmente, durante la stagione calcistica, due dei campi di Nymark.

Recentemente, il Brann ha messo in atto un significativo potenziamento dei suoi campi di gioco, con la realizzazione di tre manti ibridi, tutti di produzione italiana, con l’obiettivo di ottimizzare le performance dei giocatori e resistere all’intensità di gioco richiesta dal livello Élite. Gestito da Mixto, in collaborazione con Sportsurface ed esperti locali, questo ambizioso progetto è iniziato a novembre e si è concluso con la creazione di campi che hanno ricevuto apprezzamenti da parte di giocatori e staff.

Uno dei manti ibridi è stato realizzato all’interno dello stadio; gli altri due sono stati posati in due degli adiacenti campi di Nymark, che inizialmente erano in erba naturale

Due dei campi sono stati realizzati con una zolla ibrida prevegetata, mentre il terzo è un ibrido seminato sul posto utilizzando una tecnologia innovativa.

Particolare attenzione è stata prestata alle esigenze climatiche locali, date le particolari temperature e la piovosità di Bergen: è stata pertanto effettuata una selezione speciale del mix di semi, attentamente studiato per garantire la massima adattabilità al clima (260 gironi di pioggia all’anno) e alle esigenze specifiche dei campi ibridi.

I lavori all’interno del Brann Stadion.

Fondamentale per il successo del progetto è stata la modalità di trasporto dell’erba dai vivai di Cusago (Milano) a Bergen con 44 camion refrigerati che hanno coperto la distanza di 2.260 km garantendo che l’erba arrivasse in condizioni perfette per l’installazione, con uno stress da trasporto ridotto al minimo grazie alla meticolosa preparazione del manto erboso in vivaio.

La posa del manto erboso ibrido è stata effettuata in stretta collaborazione tra operai specializzati di Rappo e squadre locali supervisionate dalla norvegese Sportsurface.

I lavori sui campi esterni.

Insieme all’installazione, sono stati sviluppati programmi completi di manutenzione per ciascun campo, con gli addetti locali sottoposti a formazione per garantire prestazioni ottimali e longevità.

Il Monza Stadium and Training Center è stato un punto di riferimento importante per la formazione del personale di manutenzione, sotto la supervisione di Rappo. Questo periodo di formazione ha contribuito ad affinare le competenze del personale, garantendo una gestione impeccabile dei campi a Bergen.

I feedback da parte dei giocatori e dello staff sono stati straordinariamente positivi, con miglioramenti nelle performance, nella durabilità e nell’estetica che hanno elevato l’esperienza complessiva allo Stadio Brann e fissato un nuovo standard per le strutture sportive in Norvegia.