Speciale Scuola e Sport – Chivasso (Torino) Riqualificazione del giardino scolastico della scuola dell’infanzia in Frazione Torassi

In questa scuola dell’infanzia, la riqualificazione dell’area esterna passa attraverso l’adozione di un manto in erba sintetica di nuova concezione, che rientra in un criterio di economia circolare grazie al materiale con cui è realizzata, interamente riciclabile.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 357

L’amministrazione comunale di Chivasso è fortemente orientata alla riqualificazione delle aree verdi pubbliche, con particolare riferimento a quelle dedicate ai bambini per valorizzarle e renderle completamente fruibili; a maggior ragione quelle di tipo scolastico, per educare i bambini al rispetto della natura e dell’ambiente circostante aumentando la qualità di gioco oltreché l’inclusione

Nella ricerca di soluzioni quanto più sostenibili anche nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi, e con l’esigenza razionalizzare i propri consumi, ottimizzando la spesa in un’ottica di medio lungo periodo, il Comune ha deciso in via sperimentale di adottare una nuova soluzione per la pavimentazione del giardino afferente alla scuola dell’infanzia “Angelo e Andrea Torasso” in Frazione Torassi, con l’obiettivo generale di eliminare gli elementi di criticità presenti, riorganizzando gli spazi e fornendo innanzitutto una nuova superficie adatta all’utilizzo intensivo da parte dei 60 piccoli fruitori della scuola.

Gli spazi circostanti la scuola, di circa 600 mq, presentavano problemi di ristagno dell’acqua e a causa dell’intenso calpestio l’erba naturale risultava di difficile mantenimento.

In seguito a una serie di consultazioni sia con la direzione scolastica che con le famiglie, veniva scelta una nuova tipologia di pavimentazione in erba sintetica, da 24 mm di altezza, realizzata interamente in un unico materiale (polietilene), che consente un riciclo di alta qualità eliminando la formazione di rifiuti a fine vita. Il prodotto è inoltre in grado di drenare le acque di pioggia fino a una intensità di 650 mm/h.

La nuova pavimentazione è stata posata su circa 400 mq delle pertinenze, lasciando una porzione al naturale per attività didattiche come la coltivazione di orti scolastici o altro, salvo rivedere la scelta a seguito degli esiti della sperimentazione.

Il lavoro ha richiesto innanzitutto la rimozione di vecchie e usurate strutture presenti (sabbiera, giochi in plastica, pergolato in ferro) non più conformi alle norme di sicurezza, nonché la ricollocazione in area più consona dell’esistente fontanella con vasca in pietra.

La superficie è stata quindi sbancata per regolarizzare i piani di calpestio attraverso l’eliminazione delle asperità e la preparazione del fondo naturale per un idoneo drenaggio idrico.

Il sottofondo drenante è stato realizzato con 12 cm di inerti da 20/38 mm e 4 cm di inerti da 12/18 mm.

Le alberature esistenti sono state salvaguardate con spazi libere intorno alle radici; in particolare le aree circostanti due grandi tigli saranno successivamente rifinite con una bordatura in legno.

Le caratteristiche del nuovo manto si prestano poi, in un momento futuro, all’inserimento di un eventuale materassino di caduta, previo l’intaglio dell’erba sintetica, in vista dell’inserimento di attrezzature ludiche, o di tasselli colorati per stimolare il gioco dei piccoli.

I lavori sono stati eseguiti fra il 21 marzo e il 3 maggio: le prime settimane di vita del nuovo manto hanno dato risultati soddisfacenti mostrando la massima capacità di drenaggio nel corso di una primavera che si è presentata particolarmente piovosa.

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