Nella località di San Pietro in Campiano a Ravenna è stata realizzata una nuova palestra, grazie alla copertura della piastra polivalente del centro sportivo.

La città di Ravenna ospita un numero considerevole di impianti sportivi, da quelli di dimensioni maggiori, con valenza comunale, a quelli minori, con valenza di quartiere, oppure dislocati nella periferia o nel forese, dove l’impianto sportivo diventa l’unico punto di aggregazione giovanile/sociale.

Nella località di San Pietro in Campiano, a circa di 15 km in linea d’aria dal centro di Ravenna, si trova un impianto sportivo per il gioco del calcio che comprendeva:

– un campo da calcio regolamentare, recintato, con illuminazione;

– un edificio ad un piano in muratura tradizionale di circa mq. 300 contenente una sala riunioni, un ufficio, una cucina, due spogliatoi per atleti, uno spogliatoio per arbitri, con i relativi servizi igienici e docce, un ambulatorio, servizi igienici per il pubblico;

– una piastra polivalente scoperta, di circa 1000 mq, per il gioco della pallacanestro.

L’impianto sportivo, anche se recintato, è in continuità con un’area verde comunale (il “Parco Martiri della Libertà”) verso la quale si apre per favorire al massimo le relazioni e l’integrazione delle attività che si svolgono nei due spazi aperti confinanti.

Il territorio di San Pietro in Campiano non disponeva di strutture sportive per praticare lo sport al coperto; questa mancanza di luoghi idonei per chi pratica lo sport costringeva a cercare tali spazi anche molto lontano dal proprio territorio con evidenti difficoltà organizzative e costi aggiuntivi.

Pertanto, emergeva la necessità di realizzare, nell’ambito del centro sportivo, un ambiente coperto idoneo per lo sport ed in particolare per la pallacanestro, ma che potesse essere utilizzato per vari usi/attività per i quali la Società Sportiva manifesta l’esigenza.

Il progetto della palestra polivalente di Ravenna

Per la creazione della palestra della quale la frazione di San Pietro in Campiano di Ravenna necessitava, si è scelto di coprire la piastra polivalente scoperta esistente.

Si è prevista quindi una struttura leggera, in legno lamellare, coperta da doppio telo e dotata di un corpo di servizi con funzione di spogliatoi da collocare sul lato corto della piastra come elemento volumetrico di raccordo tra la grande copertura della palestra e il basso edificio degli spogliatoi esistenti.

Lo spazio coperto della sala per l’attività sportiva ha una dimensione in pianta di metri 36 x 26 ed una altezza nei punti più bassi tale da consentire il gioco regolare della pallacanestro secondo le normative FIP.

La struttura è accessibile direttamente dall’esterno sui lati lunghi mediante un sistema di porte apribili nel senso delle vie d’uscita.

Sul lato corto della sala di attività sportiva, quello prossimo all’edificio esistente, è collocato il corpo dei nuovi spogliatoi; questi hanno accesso diretto al campo di gioco ma sono accessibili dagli atleti anche direttamente dall’esterno; questa duplice possibilità consente di utilizzare gli spogliatoi della palestra non solo per la pallacanestro e altri sport al coperto, ma eventualmente anche ad integrazione di quelli già esistenti per il calcio.

Gli spogliatoi, per gli atleti e per gli istruttori, sono dotati ciascuno di un antibagno dal quale si accede al locale docce e al servizio igienico utilizzabile anche dagli utenti diversamente abili.

Ai lati estremi e a chiusura del corpo spogliatoi sono collocati due ambienti: uno utilizzato come locale tecnico ed uno, quello più prossimo alla sala riunioni esistente, con funzione di ingresso alla palestra.

L’edificio degli spogliatoi è realizzato in muratura tradizionale di laterizio opportunamente coibentata. L’edificio è improntato alla massima semplicità ed economicità nel rispetto delle normative vigenti e volto al contenimento dei costi di gestione e di manutenzione.