Legnano (Mi): un nuovo impianto natatorio

Con vasche esterne e interne, edifici e impianti totalmente rinnovati, il nuovo impianto natatorio di Legnano punta a essere un punto di riferimento in città per il nuoto, anche agonistico, e il gioco in acqua. Il progetto sarà realizzato con modalità di partenariato pubblico privato integrata con fondi PNRR.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 358

L’origine della proposta di Partenariato nasce dalla necessità di ridare completa funzionalità all’intero impianto natatorio di Legnano, in provincia di Milano, oggi parzialmente utilizzato; l’edificio con la vasca da 25 metri a 4 corsie, infatti, presenta notevoli criticità strutturali che hanno avuto come prima conseguenza il crollo delle vetrate nel lato verso il parco. Per tale ragione la struttura è chiusa dal 2019.

Ad oggi, inoltre, anche la seconda vasca da 25 metri coperta risulta inutilizzabile tanto che, di fatto, l’unico spazio acqua utilizzabile risulta essere la vasca olimpionica coperta con una struttura provvisoria metallica e telo in pvc.

Per garantire la continuità del servizio il progetto prevede la realizzazione di un nuovo impianto a sud del lotto di proprietà con un nuovo ingresso lungo il Viale Toselli, mentre rimangono in funzione le strutture esistenti. Successivamente, realizzata la nuova struttura coperta, sarà possibile demolire le attuali strutture.

Rimangono salvaguardate le parti della struttura esistente che sono sottoposte a vincolo da parte della Soprintendenza, corrispondenti allo spogliatoio estivo e al trampolino della vasca da 50 metri.

La proposta di Partenariato Pubblico Privato è integrata da una quota di fondi PNRR.

Piscina di Legnano: lo stato di fatto

L’area di progetto si colloca sul margine sud del centro abitato della città e racchiude una superficie di circa 19.000 mq.

Il corpo storico dell’impianto natatorio di Legnano, ospitante la piscina scoperta, risale al 1965. Nel 1969 si affiancò la vasca coperta di 25 metri, con 4 corsie. Nel 1997 l’impianto venne ampliato con una nuova piscina coperta con una vasca di 25 metri e 8 corsie affiancata da una gradinata in grado di ospitare 500 persone e una vasca ludica per bambini.

L’attuale impianto risulta quindi composto da 3 blocchi distinti:

  • l’edificio con vasca di 25 m da 4 corsie,
  • l’edificio con vasca di 25 m da 8 corsie e con vasca ludica,
  • l’edificio ospitante gli spogliatoi del lido estivo, composto da piscina olimpionica 50×20 m, vasca media 25×12 m e vasca ludica con scivolo toboga.

I primi due edifici risalgono a due epoche diverse, ma non sono indipendenti tra loro. Sono infatti collegati internamente tramite una scalinata che permette di superare il dislivello di 1,7 metri di altezza tra i due piani vasche. Questo elemento di collegamento permette di avere al piano terra un solo blocco spogliatoi comune ad entrambe le strutture e al piano primo un bar e i WC collegati alle tribune di entrambe le vasche.

Il piano vasche della piscina da 25 m con 4 corsie è collegato esternamente a un solarium, posto a quota più alta di 1,70 m rispetto al piano di calpestio esterno. Tramite una scalinata è possibile raggiungere la quota 0,00 m, alla quale sono situati le vasche scoperte (vasca olimpionica, vasca media e vasca ludica con scivolo toboga), un’area ristoro e bar, un campo da beach volley e un’ampia zona verde.

A sinistra, planimetria dello stato di fatto e a destra planimetria dello stato di progetto

La soluzione progettuale per il nuovo impianto natatorio di Legnano

Dal punto di vista procedurale il progetto fa parte della proposta spontanea di Partenariato Pubblico Privato in regime di Locazione Finanziaria che si pone come elemento fondante e di partenza per l’avvio della procedura di valutazione di interesse pubblico.

Il percorso progettuale che ha portato alla soluzione prescelta ha visto una continua interlocuzione con l’Amministrazione comunale e con i responsabili dell’area tecnica e finanziaria anche in relazione alla tipologia di procedura scelta per attuare l’opera attraverso la presentazione di una proposta di locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi dell’art. 183 comma 15 e 16 e dell’art. 187 d.lgs. 50/2016.

Dal punto di vista degli aspetti di efficienza energetica il nuovo edificio dovrà essere realizzato con prestazione energetica del 20% inferiore alla soglia fissata per gli edifici NZEB (in quanto finanziato con fondi PNRR relativi ad ambiti ricadenti in Regime 1).

Oltre ai confronti sulle strategie e sulle diverse soluzioni, ovviamente, il percorso è stato affrontato anche sulla base dell’analisi dello stato di fatto con particolare riferimento ai vincoli presenti sull’area, alle interferenze, agli spazi disponibili, alle opportunità di accesso all’area, alla dotazione di servizi sul territorio.

Sulla base delle indagini effettuate e di tutto il processo sopra descritto si è pervenuti a una soluzione progettuale che prevede sostanzialmente la demolizione degli edifici esistenti (con l’esclusione degli spogliatoi estivi vincolati) e la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica attestato su viale Toselli.

Il nuovo impianto natatorio di Legnano non sarà utilizzato solamente per la classica attività di nuoto da svolgere nelle vasche agonistiche presenti all’interno dell’edificio ma garantirà la possibilità di sfruttare il centro anche nel periodo estivo, grazie alla riconfigurazione della vasca esterna trasformandola in uno spazio polivalente utilizzabile per il nuoto, per il fitness, per il relax e per il gioco dei più piccoli: soluzione necessaria per la sostenibilità economica della successiva gestione.

Infine, la presenza di una tribuna all’interno dell’impianto natatorio di circa 200 posti permetterà di organizzare eventi di richiamo che potranno ulteriormente incentivare l’utilizzo del nuovo impianto.

Aspetti funzionali e tecnici

Dal punto di vista funzionale il nuovo edificio è composto da due corpi di fabbrica con dimensioni tali da comprendere le funzioni individuate e con una configurazione planimetrica determinata dai vincoli spaziali esistenti con particolare riferimento alla presenza della fascia di rispetto di inedificabilità assoluta del pozzo di emungimento esistente e alle distanze dai confini e dagli edifici limitrofi.

L’accesso alla nuova struttura è previsto da viale Toselli dal quale l’edificio si distacca per consentire la realizzazione di un parcheggio dedicato agli utenti diversamente abili e ai mezzi di soccorso.

Per quanto riguarda gli aspetti distributivi, sulla base delle normative sportive ed igienico sanitarie, dall’ingresso sarà possibile accedere agli spogliatoi e da essi alla zona vasche. Dall’ingresso sarà inoltre possibile uscire, attraverso tornelli di controllo, verso gli spogliatoi estivi che saranno oggetto di riqualificazione con un appalto separato (l’intervento è in fase di realizzazione) e dagli spogliatoi alla vasca estiva.

Sempre dall’ingresso, con percorso separato dagli atleti, il pubblico potrà arrivare alle tribune coperte affacciate su una delle due vasche nuoto.

Subito dopo l’ingresso è collocata la zona bar / punto ristoro affacciata attraverso una vetrata sulla vasca bambini.

L’edificio è completato al piano terra dai locali tecnici e dai depositi e al piano interrato di tutti gli elementi tecnici per il funzionamento delle vasche: impianti di filtrazione, impianti di trattamento, vasche di compenso, etc.

Il progetto per il nuovo impianto natatorio di Legnano prevede inoltre la completa riconfigurazione della vasca estiva da 50 m che sarà ridefinita con tre diverse aree funzionali: un’area dedicata al nuoto (non agonistico) e al fitness, un’area relax ed un’area spray park destinata ai più piccoli.

Ovviamente, a seguito della demolizione degli edifici e delle strutture esistenti si prevede la sistemazione a verde di tutte le aree esterne da destinare a solarium estivo.

Dall’alto e da sinistra, rendering della vasca estiva con spray park,
pianta della stessa vasca e dell’area ludica e due viste della vasca esterna.

Il nuovo edificio

Il nuovo edificio comprende i nuovi spazi acqua, gli spogliatoi, gli spazi per il pubblico, gli spazi amministrativi e una zona bar-ristoro per una superficie complessiva di circa 3100 mq. L’edificio si sviluppa su un unico livello fuori terra e prevede la realizzazione di locali interrati esclusivamente per la collocazione degli impianti tecnici dedicati alle vasche.

Dal punto di vista funzionale il nuovo edificio si configura come unico punto di accesso all’intero centro natatorio in una logica di ottimizzazione gestionale. Dal nuovo ingresso sarà infatti possibile raggiungere sia il comparto estivo che quello invernale attraverso il passaggio di appositi tornelli.

Dall’ingresso principale si accede alla hall sulla quale si affacciano gli uffici amministrativi e l’area del bar (affacciata a sua volta sulle vasche coperte); dalla hall passando attraverso gli spogliatoi è possibile raggiungere il piano vasche. Dall’ingresso, attraverso un percorso coperto è possibile raggiungere le tribune dimensionate per ospitare circa 230 spettatori a sedere.

Il piano vasche comprende:

  • vasca nuoto con dimensioni di m 25×20 con profondità costante di m 2.00 con un totale di 8 corsie;
  • vasca nuoto e fitness con dimensioni di m 25×10 con profondità costante di m 1,20 con un totale di 4 corsie;
  • vasca bambini con dimensioni di m 10 x 6 con profondità variabile di m 0,60 e 0,90;
  • piano vasche perimetrale per complessivi circa 650 mq.

Direttamente collegato al piano vasche sul fronte nord è stato ricavato un locale deposito con una superficie complessiva di circa 26 mq.

La zona delle vasche nuoto e fitness prevede un’altezza libera sotto trave di circa 5,0 m mentre sulla vasca bambini si prevede una altezza libera di circa 3,5 m.

La vasca interna per il nuoto con la tribuna spettatori.

La zona spogliatoi comprende:

  • spogliatoio utenti maschile con una superficie complessiva di circa 120 mq e dotato di spazio filtro che conduce alla zona docce (21 postazioni) e alla zona servizi igienici (4 wc di cui uno accessibile all’utenza disabile);
  • spogliatoio utenti femminile con una superficie complessiva di circa 130 mq e dotato di spazio filtro che conduce alla zona docce (21 postazioni) e alla zona servizi igienici (4 wc di cui uno accessibile all’utenza disabile); 
  • 2 spogliatoi addetti/giudici di gara dotati di servizio igienico e docce;
  • locale di primo soccorso atleti dotato di servizio igienico.

Dagli spogliatoi che costituiscono l’elemento filtro tra i percorsi a piedi calzati a quelli a piedi nudi si arriva ad un corridoio comune che conduce al piano vasche al quale si accede, obbligatoriamente, attraverso il presidio di bonifica (vasca lava-piedi).

La zona comune di ingresso comprende:

  • la hall di ingresso con una superficie di circa 100 mq;
  • una zona reception che comprende un bancone per l’accoglienza e di due uffici amministrativi;
  • servizi igienici per il pubblico
  • una zona bar punto ristoro dotata di area somministrazione (con una superficie di circa 140 mq), un deposito, un locale spogliatoi e un locale preparazione cibi.

La zona pubblico comprende una tribuna in grado di ospitare circa 200 posti a sedere distribuiti su 4 gradoni. Alla tribuna si accede, attraverso un corridoio indipendente, dalla hall di ingresso in modo da separare nettamente i percorsi del pubblico da quello degli atleti.

All’interrato, dal quale si accede attraverso una apposita scala esterna, sono collocate le vasche di compenso delle tre vasche, la zona filtri, la zona trattamento acqua con prodotti chimici e i cunicoli laterali di ispezione delle due vasche più grandi.

Dal punto di vista tipologico e compositivo l’edificio è suddiviso in tre volumi con altezze diverse dettate, essenzialmente, dalle esigenze funzionali alle quali le infrastrutture sportive devono prioritariamente rispondere. Il volume più alto, con un’altezza all’estradosso di circa 8 metri comprende le vasche nuoto e fitness, quello dell’ingresso e degli spogliatoi, che contiene anche la vasca bambini prevede un’altezza di circa 5,5 metri, mentre sul fronte sud, il percorso che conduce alla tribuna ha un’altezza di circa 3,5 m.

Questi volumi caratterizzano la composizione architettonica delineata appunto da volumi semplici e razionali con coperture piane e caratterizzati da rivestimenti esterni che evidenziano le diverse funzioni. Le aperture e le vetrate sono limitate, anche in questo caso per rispondere alle esigenze funzionali e, in parte compositive. La zona delle vasche è caratterizzata da grandi vetrate sul fronte est e sul fronte ovest interrotte però in corrispondenza dell’affaccio sulla zona del pozzo caratterizzata dalla presenza dei due grandi filtri e degli elementi tecnici che, per quanto possano essere filtrati da componenti arboree, hanno comunque un impatto importante.

Il fronte dell’ingresso è caratterizzato da una quinta di altezza maggiore che oltre ad evidenziare, appunto, l’accesso alla struttura funge anche da elemento di “occultamento visivo” verso gli impianti installati in copertura. L’altro elemento che caratterizza il fonte dell’ingresso, e il fronte est è il corridoio di passaggio verso le tribune che si prevede di realizzare con un unico elemento traslucido (realizzato con un sistema tipo Okalux o in policarbonato alveolare) che potrà trasformarsi in una “lanterna luminosa” durante l’utilizzo serale della struttura.

Il solarium estivo all’impianto natatorio di Legnano

Le opere previste per la riqualificazione del comparto estivo comprendono essenzialmente la riqualificazione della vasca olimpionica, l’installazione di scivoli ludici, la realizzazione di un nuovo punto ristoro estivo e la riqualificazione di tutte le aree verdi da destinare a solarium.

La vasca olimpionica da 50 m sarà completamente riqualificata e riconfigurata realizzando tre diverse aree di utilizzo:

  • una zona nuoto (non agonistico) con 4 corsie lunghe 50 m e una profondità variabile di 135-150 cm;
  • una zona benessere dotata di lettini idromassaggio e panche idromassaggio con una superficie complessiva di circa 100 mq;
  • una zona spray-park dotata di giochi per i più piccoli con una superficie di circa 300 mq e profondità costante di 15 cm.

La zona benessere e la zona spray park sarà separata da una banchina con una profondità di 4 metri, mentre la zona corsie nuoto sarà separata dalla zona spray park e dalla zona relax da un muretto sul quale saranno montati parapetti metallici in acciaio inox.

Si prevede naturalmente il rifacimento di tutta la pavimentazione del piano vasche esterno che sarà confinato, rispetto al solarium verde, da una apposita staccionata in legno; la zona delle vasche sarà accessibile solo attraverso il passaggio da appositi presidi di bonifica (vasche lava-piedi).

Sempre nella zona di pertinenza delle vasche e quindi confinata rispetto al solarium verde saranno installati degli scivoli Run-out. Si tratta di tre elementi accessibili da un unico collegamento verticale con partenze a quote diverse.

Nel comparto estivo si prevede la realizzazione di un piccolo punto ristoro utilizzabile dagli utenti durante l’estate.

Tutte le aree verdi saranno riqualificate, con particolare riferimento a tutte le zone attualmente occupate dagli edifici e dalle vasche che si prevede di demolire.

PROGETTO: Studio28Architettura, Tekn&co

PNRR MISSIONE 5 COMPONENTE 2 INVESTIMENTO 3.1 “SPORT E INCLUSIONE SOCIALE”

Attivazione di un partenariato pubblico-privato per la progettazione, realizzazione, mantuenzione ordinaria e straordinaria e gestione per 20 anni del nuovo impianto natatorio sito in viale Gorizia nel comune di Legnano (Mi).