Pista per atletica indoor al Campo Scuola “Covi e Postal” 

Al campo scuola Covi e Postal di Trento l’impianto di atletica si è arricchito di una nuova pista di allenamento indoor, finanziata dalla Provincia Autonoma di Trento.

Nuova pista per l’atletica indoor al campo scuola Covi e Postal di Trento, struttura sportiva dedicata all’atletica leggera e gestita dall’ A.S.I.S. (Azienda Speciale per la gestione degli impianti sportivi del Comune di Trento).

Nel 2020 ai fini della riomologazione della pista esterna e delle pedane il manto della struttura outdoor era già stato completamente rinnovato (qui l’articolo relativo a quella realizzazione, pubblicato su Tsport 336). 

Viste della pista esterna e del nuovo edificio indoor.

La pista di atletica indoor al campo scuola di Trento

La struttura che è stata aperta all’inizio del 2024 a completamento del campo scuola è un impianto per l’allenamento indoor di diverse discipline dell’atletica. L’intervento è compreso tra le opere finanziate dalla Provincia Autonoma di Trento all’interno di un accordo stipulato tra Provincia, Comune di Trento e Opera Universitaria per il finanziamento di interventi relativi a diversi compendi sportivi.

Nello specifico, prendendo atto che sul territorio provinciale non fosse presente uno spazio coperto per allenamenti di atletica che consenta lo svolgimento della disciplina per l’intero anno ovvero di una struttura nella quale gli atleti possano allenarsi quando le condizioni meteorologiche non permettono di utilizzare gli impianti di atletica all’aperto, valutate le opportunità di potenziamento offerte dalla struttura cittadina di atletica leggera esistente “Covi e Postal”, in accordo con le federazioni provinciali di atletica interessate, con la realizzazione di quest’opera si è inteso dare attuazione a tale obiettivo.

I lavori della pista di atletica indoor di Trento, avviati già nel 2017, erano stati sospesi per problemi tecnici emersi in fase di collaudo strutturale, che hanno richiesto un aggiornamento del progetto. L’impianto è stato aperto infine nel gennaio di quest’anno.

Piante dell’edificio che ospita la pista indoor: dall’alto, piano terra, livello intermedio, livello della pista.

La nuova struttura, concepita esclusivamente per l’allenamento – non essendo previsti spazi per il pubblico – consente la pratica di una molteplicità di discipline. Gli ambiti adibiti alle attività sono collocati al primo piano ove un grande spazio unitario ospita un rettilineo da 60 m e tutte le diverse discipline di salto (alto, lungo, triplo e con l’asta) ed al piano terra, dove una sala a doppia altezza consentirà, sia pure senza possibilità di rincorsa, le discipline per il lancio di attrezzi (giavellotto, asta e martello).

Spogliatoi, servizi e depositi completano infine la struttura al fine di renderla completamente autonoma rispetto all’impianto esistente.

Pista di atletica indoor a Trento: l’architettura dell’edificio

Sotto il profilo architettonico l’edificio si caratterizza per il grande volume in cemento armato gettato in opera la cui matericità e minimalismo sono enfatizzati da facciate con superficie liscia di cassero il cui unico trattamento riguarda la protezione dalle intemperie del calcestruzzo al fine di ridurne degrado ed obsolescenza.

Prospetto anteriore e sezione longitudinale dell’edificio che ospita la pista indoor.

Quale possente mensola di sostegno dall’alto della grande campata del prospetto Est, dal corpo principale, in corrispondenza dell’area dedicata al salto con l’asta, un volume aggiuntivo rivestito in lamiera stirata sporge in copertura e di lato rimarcando la presenza del grande vano scale esterno.

Elemento caratterizzante che simbolicamente il progetto della pista di atletica indoor di Trento intende tuttavia affrontare, in una narrazione di suggestioni semplici ed essenziali, è il tema dell’energia.

Inteso nell’accezione peculiare che caratterizza ogni disciplina sportiva, velocità, scatto ed accelerazione diventano traiettorie ideali come le linee spezzate che vanno a segnare trasversalmente le facciate.

Da sinistra, scorcio della pista indoor; la pista esterna vista da un locale al piano intermedio.

Anche le geometrie delle aperture si piegano agli spazi creati da tali segni assumendo forme e dimensioni mai ripetitive, il tutto in essenziale allusione di ciò che accade all’interno nell’esercizio della pratica agonistica; momenti, attimi in cui l’atleta sprigiona l’energia da imprimere al proprio corpo od agli attrezzi utilizzati, un corpo in movimento che percorre ripetutamente traiettorie nello spazio, mai uguali a se stesse e comunque sempre tese al superamento del proprio limite nella costante ricerca della migliore performance.

Ecco quindi i due percorsi immaginari che inseguendosi, incrociandosi, attraendosi e respingendosi, come atleti che nella competizione si sfidano perseguendo lo stesso obiettivo pur con strategie differenti, sono accomunati dal rispetto reciproco e dal comune riconoscimento di valori universali.

Le linee che si slanciano e ritornano in picchiata alludono alla convinzione che la gara è il punto di arrivo di un lungo percorso, bagaglio faticoso di ogni atleta: preparazione meticolosa, concentrazione, tentativo di superamento del limite nel rispetto delle regole.

Sezioni trasversali dell’edificio indoor.

La superficie sportiva della pista di atletica indoor di Trento

Il solaio del secondo piano dell’edificio è interamente pavimentato con una superficie sportiva da 13 mm analoga a quella della adiacente pista di atletica outdoor ma in colore classico rosso con inserti verde chiaro nelle aree marginali. 

La sua superficie, priva di giunture, è costituita da uno strato di poliuretano con granuli di EPDM di alta qualità distribuiti al suo interno. Questo rende la pista da corsa veloce e con buoni valori di aderenza. Lo strato elastico è prefabbricato, steso in loco e incollato al substrato, che in questo caso è la superficie in cemento lisciato del solaio. La speciale composizione del materiale garantisce una riduzione uniforme della forza su tutta la pista.