Una realizzazione di pochi anni fa, in cui i campi sportivi, mantenuti in perfette condizioni, sono affiancati da un corpo servizi e spogliatoi disegnato con una particolare sensibilità architettonica.
Busto Garolfo (Milano): Il centro sportivo Play Sport Village
Il Play Sport Village di Busto Garolfo è un centro sportivo dotato di due campi da calcio a 7 scoperti e due da calcio a 5 coperti, e di tre campi da beach volley coperti.
L’area, di 11.000 mq, comprende 7.000 mq di attrezzature sportive e verde e 4.000 mq di strutture coperte; la parte del lotto confinante con le strade pubbliche è stata rinverdita con la piantumazione di alberature che costituiranno una fascia cuscinetto con valore sia paesaggistico che ecologico.
L’intervento che qualifica il centro sportivo è però il corpo edilizio nel quale sono disposti gli spogliatoi e la club house. L’edifico si estende in lunghezza per 80 metri lungo le testate delle tensostrutture, con la sequenza degli spogliatori disposti su un livello; sulla facciata anteriore, l’architettura – che qui si innalza di un piano – si caratterizza per la balconata in aggetto, riservata agli utenti di una sala ristoro (che attualmente non è ancora allestita). La finitura esterna della costruzione è data da una pigmentazione dei pannelli cementizi prefabbricati, senza alcun rivestimento aggiuntivo, in tinta grigio scuro interrotta da isolate campiture giallo brillante.
La particolare sensibilità con cui l’edificio è stato disegnato e realizzato richiede che sia il progettista ad esprimere, con le sue parole, il significato dell’opera: vai all’articolo “L’ostinazione del bassotto” (di Paolo Citterio, 2017).
I campi sportivi
I campi esterni sono in erba sintetica da 50 mm, e uno di essi riporta le segnature anche per il calcio a cinque, potendo così offrire una varietà di opzioni agli utenti.
I campi coperti sono raccolti sotto un unico sistema di tre tensostrutture, collegate fra loro, costituite ciascuna da 7 arcate in legno lamellare con altezza di circa 10 metri al colmo, controventate da profili in acciaio zincato e coperte da teli in doppia membrana, completati da un sistema di trattamento dell’aria interna. I fianchi sono apribili a scorrimento, così da consentire la massima ventilazione nella stagione estiva. Il colore scelto per le coperture è bianco e grigio, a differenza del classico verde, meglio integrandosi con l’architettura del corpo edilizio.
Due delle tensostrutture coprono i campi da calcio a cinque, con superficie in erba sintetica da 40 mm. I campi da beach volley, con fondo in finissima sabbia silicea, sono ricavati nel terzo segmento coperto. Non è escluso che, in funzione della richiesta del pubblico, uno dei campi in erba possa essere in futuro trasformato in un set di campi da padel.
Questo articolo è dedicato alla memoria di Anna Chiara Morandi, scomparsa il 12 ottobre 2014.