Uno sguardo alle pareti di arrampicata realizzate da Sint Roc negli anni, tra palestre agonistiche e non, in tutta Italia e all’estero.
Sint Roc e l’arrampicata sportiva made in Italy

Il nuovo boulder del Centro Federale di Arco (Tn)
Sint Roc, una delle prime aziende al mondo ad aver realizzato strutture artificiali per arrampicata, leader del mercato in Italia e non solo, può testimoniare la diffusione degli impianti a supporto dei quasi 100.000 tesserati alla Federazione Arrampicata Sportiva Italiana.
Con la presenza, per la seconda volta, dell’arrampicata sportiva tra gli sport olimpici a Parigi 2024, l’attrattiva di questo sport è andata ormai consolidandosi tanto che continuano a moltiplicarsi le nuove pareti di arrampicata in tutto il Paese, dalle palestre ai parchi gioco.
La storia dell’arrampicata moderna comincia a fine anni ’80, ed è andata consolidandosi da noi con l’avvio della manifestazione annuale RockMaster che si svolge tuttora ad Arco, in provincia di Trento, cittadina che può definirsi la ‘Home of Climbing’ per eccellenza: e non a caso è proprio ad Arco che nasce la Sint Roc, fondata da Angelo Seneci che dal 1987 è anche direttore tecnico di Rock Master.
Lo scorso settembre è stata firmata la presa in consegna del Centro Federale di Arco, completamente rinnovato, che rappresenterà il fulcro di tutta l’attività tecnica delle squadre Nazionali e sarà fondamentale anche per gli atleti delle varie regioni, che potranno venire qua ad allenarsi, sotto la guida dei tecnici federali.
Sint Roc è orgogliosa di essere parte del grande progetto di ammodernamento del Centro Federale FASI: dopo le prime storiche torri nei primi anni 90, dopo il nuovo climbing stadium nel 2000, con la nuova parete boulder da competizione e le sale indoor dedicate all’allenamento Sint Roc è ancora una volta parte della storia dell’arrampicata in Italia.
Sint Roc, non solo arrampicata agonistica
Al seguito del successo che lo sport dell’arrampicata riscuote presso il pubblico, Sint Roc è coinvolta anche in moltissimi interventi per la realizzazione di pareti in ambienti diversi dalle palestre agonistiche.
È il caso della palestra Boulder in costruzione a Bolzano per il Gruppo Oberalp, al secondo piano del Waltherpark: uno spazio alto 4 metri, per un totale di 1200 metri quadrati, 850 dei quali dedicati al bouldering, più vari altri spazi come quelli per i bambini.
Sarà poi realizzata una torre di arrampicata per il Centro Sportivo dell’Università di Genova.
A Trieste, invece, è in corso di realizzazione un nuovo parco giochi urbano, che contempla una parete di arrampicata accessibile anche ai più piccoli.
Mentre a Polistena (Reggio Calabria) sarà realizzata una torre di arrampicata in un contesto di riqualificazione di un’area fluviale.



Palasport a Longarone, centro sportivo Pino Daniele a Caivano, Sportler di Silea
Fra le prime realizzazioni di Sint Roc negli anni ’90, la palestra del Palasport di Longarone (Belluno) è stata completamente rinnovata nel 2024. La nuova palestra di arrampicata sportiva è un successo e diventa un’attrazione turistica: inaugurata in aprile, conta più di 1.500 utenti al mese e oltre il 40% vengono da fuori provincia.
La nuova struttura è alta 14 metri e ha uno sviluppo orizzontale di 37 metri, per un totale di oltre 440 metri quadrati di pannelli per arrampicare. Si completa con un boulder largo 34 metri e alto 4,9 metri per circa 177 metri quadri di arrampicata, con un materasso lungo tutto lo sviluppo. Inoltre è presente un pannello a inclinazione variabile kilter board, costituito da una intelaiatura in profili di acciaio, movimentata da un sistema composto da due pistoni idraulici, centralina elettrica e quadro comandi che permette la variazione dell’inclinazione del pannello tra 16 e 60 gradi. Il pannello ha uno sviluppo verticale di 4,5 metri con larghezza di 3,6 metri.
Da ricordare per il valore sociale dell’intervento la parete di arrampicata realizzata per Sport e Salute nel contesto della riqualificazione del Centro Sportivo Delphinia a Caivano, oggi dedicato a Pino Daniele.
Fra le altre realizzazioni di Sint Roc negli ultimi mesi, oltre alle pareti temporanee del Festival dello Sport di Trento (10-13 ottobre 2024), ci sono gli impianti a Nembro (Bergamo), Borso del Grappa (Treviso), Peio (Trento), Albino (Bergamo) ed una nuova struttura outdoor presso lo Sportler Climbing Center di Silea (Treviso) e le nuove pareti boulder coperte del Centro di Arrampicata di Gilching (Germania).


Da sinistra, l’impianto di Nembro (Bg) e il boulder di Gilching (Germania)
Notizia a cura di Sint-Roc