Il sistema in terra rossa rinforzata RedPlus è sempre più presente nei centri sportivi di tutta Europa ed è stato molto apprezzato anche per il wheelchair tennis.

Costituito da un supporto sintetico che viene intasato con terra battuta di prima qualità, RedPlus può essere installato su qualunque sottofondo nuovo o preesistente, e garantisce il mantenimento di tutte le caratteristiche di gioco del tennis tipiche dei tradizionali campi in terra rossa: il sistema è certificato ITF 1 slow.

I vantaggi sono evidenti dal momento che, ad esempio in caso di pioggia, o dopo una normale bagnatura, il campo diventa praticabile in brevissimo tempo. 

Un particolare apprezzamento arriva da parte degli atleti di wheelchair tennis il cui gioco risulta meno faticoso rispetto a un campo tradizionale, in quanto le ruote della carrozzina non affondano nella terra rossa.

Lo testimonia Alessandro Cianfoni, swiss wheelchair tennis n°1, che dal Tennis Club Chiasso di Seseglio (Canton Ticino) racconta: “Sono sceso sul campo dopo una notte di grandi piogge, e ho potuto giocare subito sul terreno in RedPlus: dopo due ore non si è minimamente alzata la terra. Il campo RedPlus offre delle condizioni standard molto stabili anche sulle massime sollecitazioni date dal tennis agonistico in carrozzella, dove le accelerazioni e le curve tendono a scavare molta terra, e qui si vedono in superficie solo le linee dei nostri movimenti e delle nostre strategie di gioco. Per chi ama giocare il wheelchair tennis sulla terra, il manto Redplus ci sembra un’ottima soluzione”.

Diffuso inizialmente dalla sua nascita nel 2005 sul mercato svizzero, oggi il sistema per il tennis RedPlus è presente in prestigiosi centri internazionali quali le accademie tennis di Patrick Mouratoglou in Costa Azzurra e Malesia e la sede centrale della Federazione Tennis britannica LTA a Londra, oltre che in Canada, Cile e in un sempre maggior numero di tennis club in Italia e altri paesi europei.

Notizia a cura di Red Plus