Il Queen’s Club di Cattolica (Rimini) offre ai suoi frequentatori un campo dotato di una superficie in erba ibrida del tutto innovativa, che costituisce il sistema denominato GrassPlus, proposto da NTS Sport.

Il sistema, in erba naturale rinforzata, è costituito da un manto in erba artificiale studiato appositamente per lo sviluppo radicale sotto il primario in materiale riciclabile con matrice compostabile, intasato con soil proveniente da Wimbledon, e seminato con bermudagrass “Ibiza”.

L’installazione avviene in vivaio, dove il GrassPlus precoltivato proposto da NTS Sport viene tagliato con apposita macchina tagliazolle e raccolto in big rolls di 118×1100 cm, con uno spessore di 3 cm.

Il materiale per il Queen’s Club è stato installato in vivaio nel luglio 2020, e nello stesso autunno è stato testato con professionisti, fra cui lo stesso Giorgio Galimberti. La posa in opera sul campo da tennis è stata effettuata nell’aprile 2022.

Nel frattempo sul sito è stata costruita la rete di drenaggio, posato il geotessile e realizzato il piatto drenante. È stato quindi creato il sottofondo con sabbia silicea lavata e vagliata con materiale organico e soil proveniente da Wimbledon, e realizzato l’impianto di irrigazione.

Con il trasporto delle big roll dal vivaio al centro sportivo è stata completata la posa del sistema.

Intervista a Giorgio Galimberti di Galimberti Academy

Nata nel 2009, la Galimberti Tennis Academy di Cattolica è stata fondata da Giorgio Galimberti, ex professionista Atp che con il suo staff di professionisti porta avanti corsi di avviamento, preparazione e specializzazione per la pratica del tennis. 

La Tennis Academy offre ai suoi utenti la possibilità di scegliere su quale superficie giocare grazie ai 9 campi da tennis presenti al Queen’s Club di Cattolica, realizzati con 3 tipologie differenti di pavimentazioni. Ne abbiamo parlato con il fondatore, Giorgio Galimberti.

Dei 9 campi da tennis presenti attualmente al Queen’s Club di Cattolica, 4 sono in terra rossa tradizionale, uno in terra rossa rinforzata RedPlus, 3 in resina e 1 in erba ibrida GrassPlus di NTS Sport, una vera novità, basti pensare che in Italia ne esistono solo 3. Ai campi da tennis si aggiungono 2 campi da padel. Per soddisfare le crescenti esigenze della nostra utenza, in progetto per il futuro c’è la realizzazione di 3 nuovi campi da tennis, con copertura fissa, utilizzabili tutto l’anno.

Il progetto del Queen’s Club nasce nel 2018, con la gara di concessione indetta dal Comune di Cattolica, aggiudicata nel 2020, per un investimento di 3 milioni di euro con l’obiettivo di riqualificare il vecchio circolo tennis di via Leoncavallo. 

Abbiamo iniziato da zero e completato i lavori in due anni, avvalendoci delle aziende specializzate nel settore e della mia esperienza come ex tennista. Volevo realizzare un centro tennis completo, non un club per soli soci ma una vera academy per formare e seguire chi ama il tennis nello sport e nella vita. Il nuovo centro, con 9 campi, una palestra, spogliatoi e centro medico, è stato inaugurato nel 2022 e ad oggi vanta il 100% di ricavi: la sua forza è poter contare su uno staff altamente preparato e su una struttura diversificata, per chi vuole studiare e praticare il tennis.

Ma non solo: offrire diverse pavimentazioni per il tennis è un plus per tanti professionisti. I 9 campi da tennis offrono diverse tipologie di pavimentazione: 3 campi sono in resina color grigio-nero, dotati di copertura amovibile con triplo pallone bianco con sfondo grigio, per offrire un’ambientazione coerente. Nulla è lasciato al caso.

Dei cinque campi in terra rossa uno è della tipologia RedPlus, che rispetto alla classica terra rossa ha il grande vantaggio, grazie al suo minimo spessore di terra, del veloce recupero specialmente in caso di pioggia, ottimizzando così anche i tempi di gioco. 

Molto apprezzato anche il campo in erba ibrida GrassPlus di NTS Sport, che si avvicina alla tipologia di campo di Wimbledon. Giocare a tennis sull’erba è più complesso e sfidante, una grande esperienza per i tennisti e c’è molto entusiasmo in chi prova questa pavimentazione. Dal punto di vista manutentivo, l’erba ibrida necessita di poca acqua in estate, nelle stagioni intermedie ha il suo splendore e il grande vantaggio dell’ottimo drenaggio in caso di pioggia e tempi di ripristino molto rapidi. In inverno l’erba cambia colore, tende al giallo, ma rimane viva e pronta per la primavera. Per una ottimale gestione occorre sinergia tra il gestore e l’agronomo per il taglio e la cura dell’erba.

Notizia a cura di NTS Sport