Con Kompan, i parchi del XXI secolo sono sostenibili

Viviamo in ambienti globali e urbani con poche aree verdi e poco contatto con la natura: quindi la tendenza nella progettazione delle città deve necessariamente prevedere la creazione di spazi sostenibili per poter affrontare un futuro migliore. Ma è possibile misurare il beneficio che un’area giochi genera nell’ambiente?

Pubblicazione cartacea su: Tsport 353

Oggi esistono modalità di misura come il Greenhouse Gas Protocol (Protocollo sui gas serra), che calcolano le emissioni di gas fino a 6 diversi tipi, tra cui la CO2, e consentono di confrontare le informazioni ambientali tra diversi prodotti che svolgono la stessa funzione e di quantificare l’impatto lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, dalle materie prime alla produzione.

Dall’ultimo studio condotto nel 2021, risulta che oltre l’80% dell’impatto ambientale dei gas serra (misurato in CO2 e/kg – impronta di carbonio) deriva dall’origine e dal trattamento delle materie prime, e il restante 20% è suddiviso tra il 10% nella logistica, 6% nella produzione, 3% nei trasporti e 1% nei viaggi.

L’impegno di Kompan nell’innovazione

In linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare con il numero 12, a partire dal 2014 Kompan ha deciso di ricercare e sviluppare nuovi materiali per creare una gamma di attrezzature per parchi giochi sostenibili e certificate che riducessero l’impronta di carbonio rispetto agli stessi prodotti realizzati con materiali vergini.

È così che nel 2014 ha creato i primi pannelli HDPE EcoCoreTM, il cui nucleo era composto per l’80% da materiali riciclati post-industriali e per il 20% da plastiche vergini: i pannelli si sono poi evoluti verso un nucleo prodotto con l’80% di materiali riciclati post-consumo. Questo cambiamento ha permesso di ridurre le emissioni di CO2e/kg dal 22% al 55%.

Nel 2021, Kompan ha poi sviluppato i pannelli HDPE EcoCoreTM Ocean Green, prodotti al 100% con rifiuti riciclati post-consumo provenienti dagli oceani europei e artici, come plastica, reti da pesca e corde che conferiscono ai pannelli il caratteristico colore blu oceano naturale; e gli innovativi pali TexMadeTM, ottenuti dal riutilizzo di rifiuti tessili e plastici, con una riduzione delle emissioni di CO2e/kg fino all’82% rispetto ai pali in acciaio zincato.

L’organizzazione internazionale Bureau Veritas convalida i calcoli dell’impronta di carbonio dei prodotti e approva la Dichiarazione Ambientale di Prodotto, che quantifica le informazioni sul ciclo di vita del prodotto e approva il confronto tra prodotti che svolgono le stesse funzioni (ISO 2006).           

Made Green è il risultato della creazione di una serie di parchi giochi completamente sostenibili realizzati con rifiuti post-consumo per diverse fasce d’età e attività ludiche. Questa linea comprende più di 4 sottogruppi di prodotti, tra cui prodotti inclusivi e iconici come la Supernova Green Line, il Carrousel Tipi con tutore o la MegaDeck Green Line. Ad esempio di un 100% sostenibile è Parco Primavera a Novellara.

Nel caso delle aree di fitness la sostenibilità è promossa con l’adozione di pratiche sostenibili nella progettazione e nella gestione degli spazi per lo sport all’aperto, ad esempio usando materiali riciclati post consumo che aiutano a ridurre l’impronta di carbonio o materiali che sono nati già sostenibili, come il legno Robinia, certificato FSC. Le attrezzature da palestra in legno per esterni sono progettate per adattarsi a qualsiasi ambiente e si inseriscono con un look naturale in un ambiente urbano.

(Notizia a cura di Kompan Italia Srl)