Si svolgerà a Roma dal 20 al 23 novembre prossimi la prima edizione del Festival della cultura paralimpica, promosso dal Comitato Paralimpico Italiano, e imperniato su un fitto programma di dibattiti, mostre, film, libri e testimonianze per raccontare il mutato rapporto tra la disabilità e il sentire della società italiana.
A Roma, il Festival della cultura paralimpica
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Si tratta di un’iniziativa promossa dal Comitato Italiano Paralimpico (l’Ente pubblico che si occupa della promozione dello sport per le persone con disabilità) con il Patrocinio della RAI, il sostegno e la collaborazione di INAIL, Ferrovie dello Stato Italiane, Grandi Stazioni Retail e il contributo di Mediobanca, Eni, Toyota, Fondazione Terzo Pilastro Internazionale.
Saranno quattro giorni di dibattiti, mostre, film, presentazioni, storytelling dedicati allo sport paralimpico e alla sua capacità di contagiare virtuosamente il costume e la società italiana: uno sguardo a 360 gradi sul tema ‘sport e disabilità’ con particolare attenzione agli atleti e alle loro storie.
La prima edizione del Festival della Cultura Paralimpica pone al centro le parole che hanno segnato la storia del movimento paralimpico italiano e il costume del nostro Paese.
Nel corso della manifestazione gli atleti paralimpici – fra cui Bebe Vio, Alex Zanardi, Oney Tapia, Nicole Orlando, Monica Contrafatto, Martina Caironi, Daniele Cassioli, Oscar De Pellegrin, Annalisa Minetti – si confronteranno con tante personalità del mondo del giornalismo, dello spettacolo, dello sport e delle istituzioni. Saranno presenti, tra gli altri, gli attori Paolo Ruffini e Flavio Insinna, i giornalisti Gianni Minà , Gianluca Nicoletti, Massimo Caputi, Stefano Meloccaro, Sandro Fioravanti, Ivan Zazzaroni, la modella Nina Sophie Rima, il presidente dell’Eurispes Gian Maria Fara e il presidente dell’Istat Maurizio Franzini.
La manifestazione si svolgerà presso la stazione Tiburtina di Roma.