Il 27 maggio scorso è stato firmato l’accordo tra Stato e Regione Siciliana sul Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027 con l’assegnazione di 6,8 miliardi di euro con i quali finanziare 580 opere pubbliche, con il supporto della Cassa Depositi e Prestiti.

All’interno delle macro aree in cui è articolato il Fondo, l’area “Sociale e Salute” dispone di 392 milioni complessivi, per l’attuazione di 28 interventi. Ma in tale settore è compresa l’edilizia sanitaria, cui spettano 271 milioni, pertanto agli impianti sportivi rimarranno circa 121 milioni.

Si stima che gli impianti sportivi realizzabili, o che potranno essere riqualificati, saranno non più di una decina.

Dei 6,8 miliardi in realtà 1,3 miliardi sono destinati al cofinanziamento del Ponte sullo Stretto. I rimanenti 5,5 miliardi, sono suddivisi come segue:

•  – Ambiente e risorse naturali: 2,5 miliardi (risorse idriche, rifiuti, depurazione, disseto idrogeologico, erosione costiera):
• – Trasporti e mobilità: 1 miliardo;
• – Competitività imprese: 548 milioni;
• – Sociale e Salute: 392 milioni;
• – Riqualificazione urbana: 100 milioni;
• – Cultura: 182 milioni
• – Istruzione e formazione: 80 milioni;
• – Energia: 67,5 milioni;
• – Capacità amministrativa-assistenza tecnica: 89 milioni.

Inoltre, 331,9 milioni sono destinati al cofinanziamento dei Programmi europei della Regione Siciliana.

A questi fondi si aggiungono 234 milioni di euro di anticipazione Fsc.