Pavimentazioni per l’atletica: intervista a Roberto Franz di Regupol

Roberto Franz ci parla di manti sintetici per l’atletica, di sostenibilità ambientale e dei diversi sistemi per le piste.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 357
Pista per atletica indoor al Campo Scuola “Covi e Postal” di Trento, con pavimentazione Regupol.

Sul tema delle pavimentazioni sportive – con focus particolare per le piste di atletica e sulla sostenibilità dei manti sintetici – abbiamo intervistato Roberto Franz, responsabile del Settore Pavimenti Sportivi Italia di Regupol Germany GmbH & Co. KG, azienda con sede a Bad Berleburg (Germania) che offre una grande quantità di soluzioni per le pavimentazioni sportive, l’antitrauma, i parchi gioco e le aree ricreative.

Regupol installa i suoi manti nei più grandi impianti nel mondo con forniture per piste di atletica leggera, campi sportivi e palestre.

Regupol è presente sul mercato nazionale delle pavimentazioni sin dal 2016, raccogliendo riscontri positivi rispetto alla qualità dei suoi prodotti, in particolare sui pavimenti per le piste di atletica leggera. 

Abbiamo dato al mercato un segnale innovativo molto importante, con prodotti di qualità ad alta prestazionalità, che garantiscono al tempo stesso comfort e durata nel tempo. La nostra esperienza, soprattutto nei sistemi misti, composti da una base prefabbricata e finitura superficiale, assicura al cliente un prodotto testato di qualità, dove niente è stato lasciato al caso.

Come si concilia questa grande attenzione alla qualità del prodotto con la sostenibilità ambientale? Il tema dell’economia circolare e dello smaltimento dei manti sintetici è oggi particolarmente caro all’attenzione del pubblico e degli operatori del settore.

Regupol è da anni attenta all’impatto ambientale del suo ciclo di produzione e da sempre ha attivato tutte le possibili azioni in salvaguardia dell’ambiente, della salute dei propri lavoratori e dei clienti. Questa nostra attenzione alla problematica ci è valsa numerosi riconoscimenti, quali ad esempio le norme DIN EN 45001-9001-14001-50001, nonché certificazioni NEWLIFE, CRADLE to CRADLE e GREENGARD. Su questo tema, quello della sostenibilità, abbiamo dedicato un’ampia pagina nel nostro sito web, dove il cliente può riconoscere l’attenzione che poniamo sul tema (www.regupol.com/sustainability).

Regupol realizza non solo piste di atletica outdoor ma anche impianti indoor. 

Sì, e partiamo dal presupposto che in Italia ci sono troppe piste outdoor e poche indoor, una situazione ben chiara alla Federazione Nazionale di Atletica Leggera. Noi di Regupol auspichiamo da tempo sia la costruzione di impianti di atletica indoor sia quella di mini-impianti laddove non per forza siano necessarie piste regolamentari, ma impianti sportivi utili ad avviare i ragazzi all’attività sportiva.

Abbiamo iniziato parlando dei sistemi misti, ma i sistemi colati non sono altrettanto validi? 

Considero potenzialmente tutti i sistemi validi in base allo scopo che il cliente si prefigge di avere, è la qualità della manodopera e dei componenti usati a incidere sul risultato finale, così come i prezzi di vendita.

In Regupol proponiamo tutte le tipologie di sistemi per i manti delle piste di atletica leggera, tranne il sistema completamente prefabbricato. Parliamo quindi di tipologie FULL PU, sistemi misti con strato di base in telo prefabbricato di gomma e finitura colata o spruzzata in PU per chiudere con i classici sistemi completamente colati in opera. Siamo convinti che la soluzione “mista” offra le più alte garanzie anche di qualità che gestori e atleti possano richiedere ad un pavimento sportivo.

Quindi quali sono i vantaggi del sistema sandwich misto?

All’atleta agonista come a quello amatoriale, all’ente proprietario come anche al gestore, il sistema sandwich misto con finitura seminata o spruzzata offre garanzie che le altre tipologie non possono dare. Per gli atleti, la garanzia di uno strato di base omogeneo e prefabbricato, rispetto al colato in opera, assicura uniformità di risposta elastica in ogni punto della pista di atletica. Per il proprietario o gestore il materassino prefabbricato, molto più denso rispetto al colato in opera, garantisce un’ottimale resistenza ai chiodi delle scarpe degli atleti e, di conseguenza, una lunga durata nel tempo, fattore importante questo per i successivi rifacimenti nei quali, con la presenza di questa tipologia, si può andare ad intervenire solo sulla parte superficiale del sistema con notevole risparmio di costi e tempi di intervento.

La finitura superficiale con la stesura del poliuretano sopra i tappetini con la semina o la spruzzatura di granuli di gomma EPDM rende la superficie meno impattante per l’atleta rispetto ai sistemi completamente prefabbricati preservando la sua integrità fisica nella costanza degli allenamenti.

(A cura di Regupol Germany Gmbh & Co. KG)