La rinascita del palasport di Genova

La nuova arena sportiva del Waterfront di Levante a Genova, in seguito alla ristrutturazione del Palasport degli anni ’60, è disposta su tre piani e può ospitare fino a 5mila spettatori, con tribune telescopiche che permettono di modificare la superficie del parterre centrale.

Alla conclusione dei lavori di ristrutturazione è stato presentato il palasport di Genova, progetto firmato RPBW Renzo Piano Building Workshop con Vespier Architects: concepito come spazio flessibile, potrà adattarsi in relazione agli eventi che vi si svolgeranno, dagli allenamenti sportivi a concerti e fiere.

A seguito di un lavoro costante tra i progettisti e il Coni Liguria, l’arena sportiva è stata progettata seguendo le prescrizioni delle maggiori discipline sportive (12). Oltre all’uso quotidiano per allenamenti e pratiche sportive, il palasport potrà ospitare manifestazioni regionali e nazionali (futsal e futsal grande, pattinaggio e pallamano) e internazionali (basket, pallavolo, tennis, arti marziali, ginnastica artistica, hockey su pista, badminton, danza sportiva e scherma).

Il rinnovato palasport di Genova: le dichiarazioni da Comune, Coni e Regione

Questo palasport non è solo un luogo per lo sport, ma un hub multifunzionale che può adattarsi alle esigenze mutevoli della nostra comunità. La versatilità degli spazi interni consente di ospitare diverse discipline sportive, migliorando l’accessibilità e l’utilizzo del nostro impianto“, ha dichiarato il sindaco di Genova Marco Bucci.

Questo nuovo palasport, Genova Capitale dello Sport per il 2024 e la Liguria Regione Europea dello Sport nel 2025 saranno i pilastri portanti di una ulteriore sfida per la nostra regione, che accorcerà ulteriormente le distanze tra i grandi campioni e il pubblico oltre a valorizzare tutte le associazioni e le tipologie di eventi“, ha commentato anche il presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana.

Multidisciplinarietà, ecosostenibilità, equilibrio gestionale, rispondenza alle vigenti normative ed alle nuove esigenze tecnico-sportive, fruibilità da parte della cittadinanza, alcuni degli aspetti che mi preme sottolineare sull’arena sportiva, elemento caratterizzante del Palasport e del Waterfront di Levante“, ha sottolineato il presidente di Coni Liguria Antonio Micillo.

Gli spalti interni sono divisi in quattro tribune fisse e quattro tribune telescopiche: esse saranno modulate per modificare la superficie del parterre centrale in relazione agli allenamenti delle federazioni locali, eventi e manifestazioni. In caso di eventi sportivi di carattere nazionale e internazionale si potrà raggiungere una capienza fino a 5.000 visitatori distribuiti su 8 gradinate circolari.

Conforme alla normativa CONI e alla normativa FIP GOLD, l’arena è accessibile direttamente dalla piazza pubblica antistante l’ingresso principale del complesso.

Una parete fonoassorbente di 1.800 mq garantisce l’ottimizzazione dell’acustica e potrà essere utilizzata per la proiezione a 360° di video e immagini.

Il progetto di rinascita del palasport di Genova

L’impianto sportivo si articola su un piano interrato e tre piani fuori terra: al piano interrato è collocato il sistema di accesso con spazi che potranno essere adibiti a biglietterie.

Al piano terra si trova l’area per la pratica sportiva: sotto gli spalti si trovano gli spogliatoi, conformi alla normativa CONI e alla normativa FIP GOLD.

L’impianto verrà dotato dell’attrezzatura sportiva prevista dalle norme FIP per due campi di gioco (uno GOLD e l’altro SILVER).

Lo spazio di allenamento è previsto in parquet certificato FIBA, mentre un campo smontabile certificato potrà essere allestito al centro dell’arena in caso di eventi di carattere nazionale.

Due schermi informativi fungeranno anche da tabellone segnapunti.

Al secondo piano è stato realizzato uno spazio multifunzionale di circa 1.000 metri quadri che potrà essere utilizzato per l’attività sportiva, o per eventi e conferenze.

L’impianto ha un parcheggio interrato da 800 posti auto.

Il palasport di Genova è stato costruito nel 1962 su progetto dell’ingegner Leo Finzi: coerentemente con tale progetto, sono stati previsti spalti circolari a forma di petalo, con 8 gradinate – 4 fisse e 4 retrattili.

Le sedute sono distribuite lungo 15 cerchi concentrici che ricalcano le geometrie dell’edificio esistente, esaltandone la forma.

Per garantire i requisiti acustici richiesti, sul perimetro c’è una parete fonoassorbente ad alte prestazioni, di di circa 1.800 metri quadri con pannelli, di forma cuneoidale in fibra di poliestere rivestita da una lamiera di alluminio microforato.

Il perimetro dell’arena funge anche da schermo a 360° per la proiezione di video e immagini, trasformando l’arena sportiva in uno spazio immersivo.

Il sistema di illuminazione perimetrale, alla sommità del cilindro fonoassorbente, contiene 76 proiettori ad alte prestazioni.

Il nuovo palasport sarà in grado di soddisfare la maggior parte del proprio fabbisogno energetico attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili. Sulla nuova porzione di copertura realizzata con l’ampliamento dell’anello esterno dell’edificio sarà realizzato un impianto fotovoltaico e un sistema di scambiatori con acqua di mare per il raffreddamento e riscaldamento dell’edificio.

L’accesso principale all’arena sportiva è a raso dall’ingresso principale dell’edificio posto a nord-est, mentre l’ingresso per i tifosi ospiti avverrà dall’ingresso sud tramite le rampe di scale che conducono al piano interrato e da lì direttamente al settore ospiti.

Crediti di progetto – palasport di Genova – arena sportiva

Investitore/Sviluppatore: CDS Holding S.p.A.
Progetto architettonico arena sportiva: RPBW Renzo Piano Building Workshop e Vespier Architects
Progetto architettonico facciate ed aree esterne: RPBW Renzo Piano Building Workshop e OBR Consulenza
Progettazione Paesaggio: AG&P Greenscape
Immagini fornite dal Comune di Genova con licenza Creative Commons.