È stato riaperto dopo l’ampio lavoro di riqualificazione lo Stadio dei Pini di Viareggio, in provincia di Lucca, con una facciata totalmente rinnovata, nuove tribune e nuovo campo di calcio in erba naturale.
Efficiente e sostenibile: rinasce lo Stadio dei Pini di Viareggio

Con la finale della 75esima edizione della storica Viareggio Cup è stato riaperto, dopo 7 anni di chiusura, lo Stadio dei Pini di Viareggio, in provincia di Lucca, che sarà inaugurato ufficialmente nel mese di maggio.
Il rinnovato Stadio dei Pini o “Torquato Bresciani” occupa una superficie di 25mila metri quadrati, con 3800 posti a sedere ed è un impianto moderno e sostenibile.
Il progetto ha posto particolare attenzione al “dialogo” con l’ambiente naturale circostante: l’uso oculato di colori e materiali ha permesso alla struttura di fondersi con il paesaggio della pineta.
Una riqualificazione totale quella dello Stadio dei Pini di Viareggio, che ha previsto il rinnovo di tutto il sistema di sedute e percorsi, con uno sguardo attento sull’efficientamento energetico e sulla sostenibilità ambientale. Tra le soluzioni attuate a questo scopo, è stata realizzata la copertura delle tribune per consentire l’installazione di un sistema di pannelli fotovoltaici ed è stato previsto un sistema illuminazione a LED: l’edificio finale è di tipo NZEB (Nearly Zero Energy Building), a elevata efficienza energetica.
“In questi anni che ci hanno visti impegnati nella progettazione e di direzione lavori il nostro impegno è sempre stato teso a restituire alla Città un impianto che, pur guardando al futuro, si caratterizzi per una forte connotazione simbolica: moderno e sostenibile, capace di attrarre cittadini di diverse generazioni e interessi, che presenti servizi che lo rendano fruibile 365 giorni l’anno”, ha dichiarato Massimo Roj, founding partner del Gruppo Progetto CMR International.

Il progetto dello Stadio dei Pini di Viareggio
Oggi lo stadio ospita una tribuna coperta con spogliatoi, una tribuna scoperta, un campo da calcio, una pista di atletica leggera (a sostituire quella originaria del 1969) ed edifici di servizio.
La pista di atletica è stata ripristinata e il manto sostituito, così come il campo di calcio in erba naturale con relativo impianto di irrigazione.
La tribuna principale è stata ristrutturata, con una nuova facciata caratterizzata da motivi geometrici a forma di rombo, ispirati dalla tuta a scacchi di Burlamacco, la maschera ufficiale del carnevale di Viareggio.
Allo Stadio dei Pini di Viareggio tutto il prospetto e la struttura della tribuna sono rivestiti di elementi in diagonale e pannelli con tonalità naturali alternate, che donano unità compositiva all’edificio. Conferisce particolare leggerezza, flessibilità e luminosità l’uso dell’alluminio anodizzato.
Sul versante est la tribuna esistente è stata sostituita, mantenendone però l’andamento curvilineo: ospita fino a 1750 posti a sedere, garantendo con la sua forma la massima visibilità a tutti gli spettatori.
Sotto la tribuna, gli spazi ricavati potranno essere usati per diverse funzioni, ancora da stabilire. Saranno poi ricostruiti gli edifici di servizi lungo il perimetro dello stadio, insieme ai portali di accesso. Una piazza sul portale ovest segnerà l’ingresso principale dello stadio.
La riqualificazione dello Stadio dei Pini di Viareggio è stata portata avanti da quattro società del Gruppo Progetto CMR International: Sportium con l’architetto De Martino (progettista, DL, coordinatore della sicurezza), Progetto CMR, Stain e InFire.