Presentato il nuovo stadio di Empoli FC

Nascerà dalla riqualificazione dello stadio Carlo Castellani Computer Gross Arena il nuovo stadio dell’Empoli FC. Il progetto prevede infatti il restyling dell’attuale struttura sportiva.

È stato presentato in conferenza stampa presso lo stadio di Empoli, il Carlo Castellani Computer Gross Arena, il progetto di ristrutturazione della struttura sportiva che darà all’Empoli FC uno stadio nuovo, ecosostenibile e moderno.

Alla presentazione sono intervenute diverse autorità, come il ministro dello sport Giovanni Andrea Abodi, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi oltre naturalmente ai vertici societari di Empoli FC.

La riqualificazione dello stadio è un regalo che vogliamo fare alla comunità, dotando il club e la città di una struttura al passo con i tempi, funzionale e di alta qualità. Uno stadio che vivrà sette giorni su sette e sarà un luogo di aggregazione e riferimento costante per la città. Siamo pronti ad iniziare questo cammino con l’amministrazione comunale, ad ascoltare le richieste e le proposte che saranno fatte, con lo scopo di dare a Empoli un’opera unica e innovativa“, ha dichiarato il presidente dell’Empoli FC, Fabrizio Corsi. 

Così ha proseguito la Vice Presidente e Amministratore Delegato dell’Empoli FC Rebecca Corsi, “siamo arrivati ad un punto importante del progetto stadio. Lo stadio del futuro, un altro segno indelebile che vogliamo lasciare ad Empoli (…)

Per una società calcistica il proprio stadio, la propria casa devono necessariamente essere un valore aggiunto e un punto di forza. Sarà uno stadio nuovo, lo stadio del futuro. E sarà soprattutto lo stadio dei giovani: la nostra storia, la nostra filosofia e i nostri numeri dimostrano da sempre come l’Empoli crea e lancia i giovani, e non vediamo l’ora di vederli scendere in campo nel nuovo stadio“.

Quello del restyling del Castellani è un progetto importante, una ristrutturazione completa con la quale si andrà a “traslare il campo verso la tribuna, ricostruire progressivamente le due curve e spostare la tribuna”, come ha affermato l’Amministratore Delegato della Lega Serie A, Luigi de Siervo. Oltre 18mila i posti in uno stadio al servizio della collettività.

Sarà infatti uno stadio aperto anche ad eventi non sportivi, che contribuirà a riqualificare l’intera area, con una struttura ad alta sostenibilità.

Un progetto che genererà un percorso partecipativo che aiuti a capire insieme alla comunità come deve cambiare l’infrastruttura nel contesto in cui si trova. La discussione andrà aperta e l’amministrazione comunale farà tutte le valutazioni tecniche del caso. A fine luglio verrà illustrata l’attività del percorso partecipativo che prenderà avvio a settembre. Un dibattito e una discussione con la città in maniera coordinata“, queste le parole del Sindaco di Empoli Alessio Mantellassi.

Il progetto del nuovo stadio di Empoli (Fi)

Si tratta di un’operazione di partenariato pubblico privato nella forma di project financing che sarà realizzata in 36 mesi, comprensivi di una fase di progettazione esecutiva e validazione. L’area in cui sorgerà lo stadio è di proprietà del comune di Empoli.

Il nuovo stadio di Empoli avrà una capienza di circa 18.600 posti a sedere, rispetto ai 16.100 attuali e il costo previsto è di 45 milioni di euro. 

Saranno riqualificati 3 settori su quattro, eliminando la pista di atletica leggera per avvicinare il campo da gioco alle tribune. Non mancheranno servizi commerciali, ristorazione, un auditorium e parcheggi per 1300 posti auto.

Per una mobilità più sostenibile, la tifoseria ospite sarà ospitata in curva nord, favorendo una migliore accessibilità per chi proviene da fuori città e il minimo impatto sulla viabilità cittadina.

Quello dell’Empoli non sarà solo uno stadio ma un’opera a beneficio della collettività: non solo sarà in grado di competere a livello qualitativo con le principali sedi delle società sportive più grandi e importanti, ma sarà anche un’opera di eccellenza a livello architettonico e importante per la riqualificazione del quartiere, che garantirà nuovi posti di lavoro e una maggiore attrattività per tutta la zona.

In merito alla sostenibilità della struttura, la progettazione è orientata a ottenere uno stadio “carbon neutral”, indipendente dal punto di vista energetico grazie a tecnologie a elevato rendimento e all’uso di fonti rinnovabili.