L’evento all’U-Power Stadium sullo smaltimento e il recupero dei manti sintetici

Lo stadio del Monza ha ospitato la mattina del 14 aprile l’incontro, promosso da Refield e organizzato da Tsport/Sport&Impianti, sul tema del fine vita dei manti sportivi in erba sintetica e delle nuove soluzioni impiantistiche made in Italy in un’ottica di economia circolare.

Monza, la tribuna est dell’U-Power Stadium, oggi (tutte le foto dl servizio sono ©Tsport)

Gli ambienti recentemente rinnovati all’interno dell’U-Power Stadium a Monza sono stati l’affollato teatro del workshop promosso da Refield che, organizzato da Tsport/Sport&Impianti, ha illustrato a oltre centocinquanta partecipanti lo stato dell’arte delle norme e delle modalità di smaltimento dei manti sportivi in erba sintetica, nonché le opportunità offerte dal processo brevettato di smaltimento e recupero proposto da Refield nello stabilimento di Piobbico (Pu).

L’incontro, moderato da Fabio Passoni, si è aperto con il benvenuto di Fabio Aureli, Direttore Commerciale del Monza. È quindi intervenuto l’architetto Pietro Vittorio, che ha spiegato il significato di una progettazione DNSH; Pasquale Rivellini, Presidente della Commissione Impianti Sportivi in Erba Artificiale della LND; Gianpiera Vismara dell’ANCI Lombardia; Roberto Armeni di Labosport Italia, ciascuno portando la testimonianza e il parere delle strutture rappresentate.

Sui temi più specifici del fine vita dei manti sintetici, con riferimenti normativi, prassi correnti e future opportunità offerte dal processo di smaltimento e di recupero che viene proposto oggi da Refield, hanno parlato Matteo Invernizzi (AD Refield), Luca Cavalletti (consulente ambientale), Francesco Fazzini (administrator), Dario Delcarro (technical manager), Alessandro Paterlini (sales manager).

Infine Federico Pella (Chief Architect & Business Developer di J+S Studio), che da quattro anni segue i lavori di rinnovamento dell’U-Power Stadium e del Centro Sportivo Luigi Berlusconi (“Monzello”) ha descritto i criteri di sostenibilità ai quali si ispira la progettazione e la realizzazione delle opere per conto dell’A.C. Monza.

La giornata si è conclusa con una visita allo stadio e al terreno di gioco sotto la guida dei tecnici dello studio J+S.